martedì 29 giugno 2010

Ai cani (Michele Galdieri)

 

Sia lode e gloria a te, cane palustre,
cagnaccio da torbiera, grigio-giallo!
Tu non avesti, per prosàpia illustre,
che un affamato lupo e uno sciacallo!
Ma già, fedele e con le orecchie ritte
vegliavi l'Uomo delle palafitte.
S'era all'età glaciale, ma via via,
la razza migliorò, s'ingentilì.
Dimenticata la…sciacalleria,
il Veltro scrisse un nuovo pedigree,
e a lui, come ad un dio, gli antichi Egizi
nei templi offriron fiori e sacrifizi.
Poi vennero i volpini, ed i maltesi…
poi gli agili levrieri dannunziani…
e i bracchi, gli spinoni, i pechinesi,
fox-terrier, i bull-dogs… Cani su cani,
d'ogni colore e d'ogni varietà,
ma tutti uguali, quanto a fedeltà.
Sia lode e gloria a te, cane di Ulisse,
Argo, che per vent'anni l'aspettasti:
temendo che un latrato lo tradisse,
persino la tua voce soffocasti,
nel riconoscerlo, soltanto tu,
levasti solo un po'le orecchie in su…
Sia lode a te, meraviglioso Alano
che fosti alle Termopili, glorioso,
vicino a Serse. Col tuo re persiano
entrasti anche ad Atene, vittorioso…
E quando, a Salamina, fu respinto,
gli rimanesti accanto…Ed era un vinto!
Sia lode e onore a te, cane Medoro,
che in Francia, ardendo la Rivoluzione
di luglio, ovverosia di Termidoro,
portavi armi e cartucce al tuo padrone…
E quando egli morì e fu seppellito
restasti lì, solenne ed impietrito.
Sia lode a te, guerriero Bezerillo,
che combattesti, al messico, gli Indiani.
Lanciato nella mischia, al primo squillo,
sbranavi i più malvagi, i disumani,
ma ti mostravi onesto e generoso
col prigioniero triste e vergognoso.
Sia lode a te, Barry, cane campione,
magnifico, gagliardo San Bernardo!
Tu che salvasti trenta e più persone,
commuovi ancora adesso, col tuo sguardo
chi viene ad ammirarti, in gloria eterna,
imbalsamato nel Museo di Berna.
Sia lode a tutti voi, fedeli amici,
voi giusti, voi devoti, voi pazienti,
che consolate i ciechi, gli infelici,
che sopportate i bimbi impertinenti,
e che passate questa vita breve
legati ad una slitta, sulla neve.
Sia lode a voi, cresciuti in mezzo agli agi,
curati, infiocchettati e ben pasciuti…
…ma soprattutto a voi, cani randagi
che vi cercate il cibo nei rifiuti…
…sia lode a voi, dovunque vi troviate
per tante lezioncine che ci date.
Io v'amo tutti e come vi comprendo!
Se pure non parlate, vi capisco…
E tante volte, giuro, mi sorprendo
d'intendervi così…Vi compatisco
quando vi vedo, tristi, tante notti,
costretti a fare i cani poliziotti.
Braccare un uomo!È contro il vostro istinto
Tradir l'amico! Pure un mascalzone
è un uomo! Ed anche derelitto e vinto
vi piacerebbe averlo per padrone;
ma gli uomini v'insegnano ad odiare,
ad essere feroci, a non amare!