La scelta va effettuata intorno ai due mesi di età quando i cuccioli sono già svezzati e hanno iniziato il primo ciclo di vaccinazioni.
Scegliamo con calma e con molta attenzione, tenendo ben presenti tutte quelle caratteristiche di cui parleremo in seguito, che già all'età di due mesi già sono ben evidenti.
Volendo quindi aiutare chi per la prima volta si appresta a scegliere un cucciolo di spinone italiano diremo che le doti da prediligere/ricercare sono:
Occhio: deve essere ben distanziato, tondo e con l’iride di colore ocra più o meno scura a secondo del mantello;
Pelle: ben aderente al corpo e deve essere grossa e spessa;
Orecchio: di forma pressoché triangolare che in lunghezza sorpassa la linea inferiore della gola di non oltre 5 cm. e in larghezza va dall'attaccatura della testa al collo sino alla metà dell'arcata zigomatica; l'inserzione piuttosto stretta dell'orecchio deve trovarsi sull'arcata zigomatica nella sua parte più alta;
Cranio: forma ovale in senso sagittale a tetto con la presenza della cresta interparietale, a far quasi da spartiacque ai parietali stretti così da dargli già la forma di un piccolo tetto;
Canna nasale: il più lunga possibile;
Tartufo: largo quanto la canna nasale stessa e ben pigmentato: roseo-carnicino, nei soggetti bianchi; un po' più carico in quelli bianco arancio; marrone in quelli roano-marrone;
Maschera: il più possibile simmetrica;
Colore: bianco puro, bianco con macchie arancio, bianco punteggiato di arancio (melato), bianco con macchie marrone, roano, roano marrone (la tonalità più pregiata è quella " tonaca di frate";
Pelo: deve essere corto e già duro;
Piedi: Raccolti, rotondi, con dita ben unite tra di loro e arcuate; ricoperti di pelo corto e fitto anche negli spazi interdigitali. Le suole asciutte e dure, più o meno pigmentate a secondo del manto. Unghie forti e ricurve, ben pigmentate (del colore del mantello), mai nere. Lo sperone, non dovrebbe mai mancare, come fosse un imprimatur/marchia di fabbrica
Vivacità/Prepotenza: indice di un carattere forte, da primo della classe;
Curiosità: ossia la voglia di ficcare il naso in ogni dove spinti dalla necessità di conoscenza con il mondo esterno;
Socievolezza: i primi che ci corrono incontro per leccarci le mani e giocare sono certamente da preferire a quelli che se ne stanno mogi mogi, appartati non curanti dei compagni o che al minimo rumore si rifugiano nella cuccia.
Date queste linee guida non ci resta che dare ancora ai nuovi spinonisti gli ultimi consigli:
portate il vostro spinone a caccia e fategli incontrare più animali possibili,
trattate il vostro compagno con amore e non rimproveratelo mai senza ragione,
ricordate che lo spinone non è lento anzi è un buon trottatore che con il suo trotto lungo e serrato (alternato da qualche tempo di galoppo) prende molto terreno (chi vuole il cane ultraveloce deve pensare ad altre razze galoppatrici).
Ricordate inoltre che lo spinone è un cane per molti appassionati ma non per tutti, se saprete conquistare la sua fiducia riceverete in cambio tante… tantissime soddisfazioni condite da un amore sconfinato.