martedì 29 giugno 2010

Lo Spinone

 
Son Spinone e me ne vanto:
passo e trotto ne fo tanto;
se galoppo è un’eccezione:
amo andar con riflessione.

Can che spreca l’energia
e percorre a vol d’uccello:
lascia o sfrulla e butta via,
quello è can senza cervello.

Io invece per tendenza,
batto sempre con pazienza,
e rastrello la boscaglia
duro fante: re in battaglia.

Io non temo spini o rovi
Vo al selvatico nei covi;
e lo fermo maestoso
fiero l’occhio cespuglioso.

Ho il languore nello sguardo:
guardo umano, se ti guardo
Mi contento pur di poco
Sono grande e paio poco.