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sabato 26 gennaio 2013

Una cura di scosse per morsi di serpenti velenosi, liberamente tradotto dall'inglese

Il nome del l'articolo è "una cura di scossa per i morsi di serpente" ed è stato scritto da Larry Mueller. La parte 1 dell'articolo era nell'edizione di giugno 1988 e la parte 2 era nell'edizione di luglio 1988 di Outdoor Life

Una cura di scosse per morsi di serpenti velenosi Parte 1

La prima parte dell'articolo racconta parecchie storia di casi dove la Corrente Continua CC ad alta tensione è stata usata per trattare i morsi di serpenti velenosi.
Nel primo caso, Il Dr. Daryl Neans, un veterinario di Pflugerville, Texas, racconta la storia di un rancher che gli ha portato un cane morso sulla faccia da un serpente a sonagli 30 minuti prima. La faccia del cane aveva iniziato a gonfiarsi e il Dr. Neans, avendo precedentemente letto un articolo su questo tipo di trattamento, ha collegato un cavo elettrico al polo positivo della batteria della sua auto ed un altro a massa. Con i due cavi elettrici ha poi fatto contatto sulla faccia per una mezza dozzina di volte intorno ai morsi.
Il trattamento ha alleviato subito il dolore del cane, ma per ulteriore sicurezza, Il Dr. Neans ha comunque seguito il trattamento d'urto con il cortisone usuale, gli antibiotici e l'antitossina del tetano, anche se era convinto che la scossa aveva già fatto effetto. L'articolo spiega anche perchè il Dr. Neans ritenga valida questa cura:
CITAZIONE
"i tessuti del corpo umano è caricato negativamente, il veleno del serpente ha invece una leggera carica positiva, quindi questa differenza di potenziale li fa attrarre. Se la ionizzazione delle molecole del veleno è alterata dalle scosse elettriche," ha ragionato, "forse non possono fissarsi al tessuto animale e quindi possono auto distruggersi."

Il Dr. Markus Kryger aveva letto del trattamento su un giornale medico e quindi ha scelto di usarlo su un impiegato del tribunale del sud-ovest del Missouri che era stato morso da un serpente “Testa di Rame” appena fuori dal tribunale stesso. Ha usato i cavi, fissati alla bobina della sua automobile per trattare la ferita, dopo avere iniettato alla donna un anti tetanico per la disinfezione del morso stesso. Nel giro di una ora, la paziente era tornata al lavoro.
Il Dr. Kryger è convinto che la scossa elettrica può disattivare il veleno proprio a causa della struttura chimica del veleno stesso. Oltre alle proteine e agli enzimi, il veleno contiene anche rame ed altri oligo metalli le cui proprietà elettriche potrebbero facilmente essere modificate da una scossa elettrica ad alta tensione e quindi probabilmente alterare il meccanismo di funzionamento del veleno.
Il Dr. Ronald Guderian è un medico missionario di Seattle che risulta essere il primo ad aver usato la corrente continua ad alta tensione per trattare i morsi velenosi dei serpenti. Ha trattato con successo più di 60 casi nella Provincia di Esmeraldas in Ecuador.
Sulla base delle esperienze del Dr. Guderian sembra che il trattamento sia più efficace se ricevuto entro 15 - 20 minuti dal morso e che il dolore si arresta quasi immediatamente, senza nessun rigonfiamento.
Se il gonfiamento è già cominciato, allora si arresterà ed il dolore presto si abbasserà.
Il Dr. Guderian usa generalmente una pistola elettronica per stordire della “NOVA Tecnologies” con uno degli elettrodi modificato con un cavetto in modo che la corrente passi direttamente su ciascuno lato tramite l’elettrodo modificato.
Tutti i trattamenti riusciti sono stati effettuati con corrente continua a 20.000-25.000 volt.
L'articolo sconsiglia l’uso a chi ha uno pacemaker (stimolatore cardiaco) perchè le scosse ad alta tensione o l'accensione del sistema potrebbero scompensare il pacemaker fino ad uccidere il portatore. La frequenza e la durata degli impulsi di un'accensione del sistema potrebbero alterare il regolare funzionamento dello stimolatore cardiaco.
L'unico dispositivo a scosse testato sicuro per tutti, compreso i portatori di stimolatori cardiaci è la pistola da stordimento costruita da Nova Tecnologies. Nessuno ha invece sperimentato la scossa elettrica per trattare morsi velenosi che attaccano il sistema nervoso/neurologico (cobra) e probabilmente le neurotossine presenti in questi serpenti non risentono del trattamento scossa.
Negli U.S.A. soltanto il serpente corallo ha un veleno simile a quello del cobra.
Il successo del Dr. Guderian è stato conseguito con la pistola di stordimento fatta da Nova Tecnologies.
La F.D.A. non permetterà a NOVA Tecnologies di pubblicizzare la pistola di stordimento come trattamento contro i morsi velenosi finché non ci saranno ulteriori casistiche.
C’è una certa difficoltà nel riprodurre gli effetti del trattamento in laboratorio e una delle spiegazioni addotte per mancato funzionamento in laboratorio fosse attribuibile al tipo di pistole usate, imitazioni importate negli Stati Uniti da Taiwan o dalla Corea del sud.
Un altro fattore del mancato funzionamento è che il trattamento sia stato effettuato su piccoli animali. Le parole del Dr. Guderian vanno in tal senso, cioè il veleno del serpente si è evoluto per uccidere rapidamente la preda e che gli esseri umani non sono una preda abituale del serpente (veniamo occasionalmente a contatto) e essendoci differenze biologiche, i piccoli animali sono più sensibili degli esseri umani al veleno (dovuto anche alla differenza sostanziale di corporatura).
Quando un piccolo animale è morso, il sistema biologico reagisce così velocemente che niente può essere fatto per arrestare la morte per avvelenamento.
Quando un essere umano è morso, inizia prima una reazione locale, con dolore, gonfiamento e solo successivamente poi può sopravvenire la morte, magari dopo 24 ore o più.
I giapponesi hanno segnalato al Dr. Guderian l’efficacia del suo trattamento d'urto sulle persone morse dai loro serpenti velenosi.
Ha inoltre ricevuto attestati di successo dal Perù, Colombia, Argentina, Nuova Guinea e Africa.
La spiegazione del perchè il trattamento funzioni, per un chimico del Texas è il sospetto che le scosse inducano l'elettroforesi.
Per ottenere la dissociazione di una sostanza con l’elettroforesi si applica proprio una Corrente Continua ad alta tensione.
Il veleno del serpente è una combinazione complessa di proteine, enzimi (che sono proteine con attività biologica) e ioni metallici e muovendosi le proteine caricate con carica positiva verso il polo negativo e quelle con carica negativa verso il terminale positivo è possibile che la corrente ad alta tensione causi la separazione tra loro e quindi rendere il veleno inattivo.

Una cura scioccante per morsi velenosi Parte 2

Questa seconda parte dell'articolo si apre descrivendo l'esperienza di Jim Scroggins, vice presidente delle tecnologie del NOVA, quando si è recato in Ecuador allo scopo di verificare i successi incredibili ottenuti dal Dr. Ronald Guderian con l’uso della pistola della NOVA per trattare i morsi da serpenti velenosi.
Nell’attraversare la giungla per visitare un villaggio indiano, Jim era stato morso sul braccio da una formica conga. Il veleno della formica conga può gonfiare un arto così tanto da non poterlo usare per giorni.
Jim ha equiparato il morso a cinque punture di vespa sullo stesso punto. Ha usato la pistola dandosi la scossa sulla la ferita e in 30-60 secondi il dolore è sparito. Anche se il morso della formica conga può gonfiare l’arto per la sua interezza, Jim non ha avuto alcun rigonfiamento, ma solo una una zona scolorita del diametro di una palla da baseball.
Il Dr. Guderian in effetti ha iniziato trattamento d'urto con Corrente Continua ad alta tensione, non con i morsi dei serpenti velenosi, ma proprio sulle punture e sui morsi di scorpioni, formiche, api, vespe ed altri generi di insetti.
All'inizio ha usato i sistemi di accensione dei motori dei fuoribordo delle barche o delle motoseghe per curare le punture, ma poi successivamente gli fu spedito un attrezzo portatile con la batteria alimentata tipo piezoelettrico messo a punto da un amico dell’Indiana. Più tardi lo stesso amico gli ha spedito varie pistole che stordiscono da provare.
Mentre Jim Scroggins era in Ecuador, una ragazza fu punta su un pollice da uno scorpione e fu subito trattata con una pistola di stordimento. Dopo alcuni minuti il dolore era sparito e la ragazza lasciò subito la stanza di emergenza.
Al ritorno dal suo viaggio Scroggins, sua moglie nentre lavorava in giardino è stata morsa sulla mano da quattro formiche di fuoco . Donna ha una reazione appena morsa dalla formica di fuoco e in circa cinque minuti ha uno shock anafilattico e non può più respirare.
Nella corsa in ospedale, lo Scroggins ha il tempo di trattare la mano con due scosse di mezzo secondo l’una con la pistola della NOVA. Il dolore si era arrestato e girato la macchina sono tornati a casa. Il piccolo rigonfiamento era forse un terzo di quello che solitamente procurava un singolo morso.
Il Dr. Guderian ha scoperto da varie fonti che il metodo delle scosse era già stato usato per trattare le punture di scorpione da anni in posti come l'India. 40 anni fa, la gente in Nigeria che veniva punta da scorpioni riceveva delle scosse ottenute con il sistema di accensione di un motociclo.
La Corrente Continua ad alta tensione può essere usata anche per trattare altre cose.
Quando si trovava nella città di Esmeraldas, il Dr. Guderian ha avuta l'occasione di trattare un bambino punto sulla schiena razza velenosa. Ha usato un cavo collegato alla bobina di accesione dell’auto e 20 minuti dopo il bambino era di nuovo in acqua a giocare come se niente fosse accaduto. Il Dr. Stoddard spiegò a OUTDOOR LIFE che i batteri, come il veleno, sono in gran parte proteine. Così sono anche i virus.
In Europa, l'acne è trattata con l'elettricità. Il Dr. Guderian ha trattato i foruncoli della pelle con Corrente Continua ad alta tensione. Secondo lui, se un foruncolo è trattato prima che venga esploda, il gonfiore ed il rossore sparirà in tre - quattro giorni. Il Dr. Stoddard persino suggerisce che in avvenire la rabbia potrà essere trattata con le scossa elettrica. Il Dr. Guderian si stupisce il trattamento allevii immediatamente il dolore. Ritiene inoltre che il processo di disattivazione del dolore sia separato dal processo di disattivazione del veleno. L'articolo racconta ancora la storia di una donna del Texas che soffre di severe emicranie e si è offerta volontaria per essere trattata con una pistola di stordimento. È stata scossa sulla parte posteriore del collo, una volta da ogni lato, e il dolore è andato via, ma alla mattina seguente era riapparso, questo volta molto più debole. Il trattamento è stato ripetuto ancora ed il dolore è sparito completamente. La spiegazione nell'articolo è che forse la stessa scossa ad alta tensione che disturba la carica elettrica delle proteine del veleno può essere efficace anche con le cariche elettriche delle proteine del corpo che segnalano il dolore al nostro cervello.