martedì 29 giugno 2010

L'Orecchio Del Cane E Le Otiti

L’orecchio , come del resto quello dell’uomo, viene suddiviso in tre parti:
- Il padiglione auricolare o orecchio esterno che presenta forme diverse secondo la razza ed è composta dal padiglione auricolare e dal canale uditivo che termina con il timpano. Serve per convogliare i suoni verso le parti più interne.
- L’orecchio medio può venir paragonato a una vera e propria cassa di risonanza, al cui interno si trovano tre ossicini: martello, incudine e staffa che servono ad amplificare i suoni ed è l'organo vero proprio dell'udito.
- L’orecchio interno che contiene gli organi responsabili della percezione dei suoni e l'organo dell'equilibrio.

Il padiglione auricolare raccoglie e concentra i suoni orientandosi verso la loro fonte, il dotto uditivo permette alle onde sonore di essere convogliate dall'ambiente esterno fino al timpano. Il timpano è la membrana con cui termina il canale uditivo, quando è colpita dalle onde sonore vibra e trasmette alla struttura dell'orecchio interno le vibrazioni che poi, seguendo la via nervosa, vengono decodificate dal cervello.



Come si evince dal disegno la differenza principale tra l’orecchio del cane e quello dell’uomo è rappresentata dal canale uditivo (in rosso nell’immagine) che è molto più profondo e presenta una forma caratteristica ad L : una parte verticale e successivamente una orizzontale più lunga.
In tutte le specie, tutte le tre parti dell’orecchio possono andare incontro a processi infiammatori chiamati otiti.
Queste patologie interessano inizialmente l’orecchio esterno ma, se trascurate, possono estendersi in profondità.
Tutte le affezioni che interessano il canale auricolare e/o timpano riducono e/o alterano la sensibilità ai suoni ed è quindi consigliabile mantenere pulito l'orecchio il più possibile ma senza spingersi nel dotto uditivo, per evitare irritazioni e/o , ancora peggio, lesioni alla membrana timpanica. Quindi per questo motivo eventuali controlli e pulizia in profondità devono effettuate esclusivamente da un veterinario esperto e soprattutto non impiegate cottonfioc o altri strumenti per entrare nel canale uditivo.
Generalmente l'orecchio sano non necessita di lavaggi profondi quotidiani, ma se lavate o versate all'interno del canale uditivo prodotti detergenti e/o disinfettanti evitate il più possibile il ristagno sul fondo del dotto uditivo, perché una delle conseguenze è quello di infiammare e/o irritare l'orecchio.

Le principali cause di otite e/o problemi dell’orecchio sono:

a) corpi estranei come spighe di graminacee (Forasacchi) che possono “camminare” all’interno del condotto uditivo grazie alla loro forma caratteristica e provocare lesioni anche gravi
b) parassiti, in particolare acari, che possono a volte trasmettere la così detta Rogna Otodettica generalmente localizzata nell’orecchio esterno.
c) batteri, lieviti, funghi e virus (Stafilococchi, Pseudomonas, Malassezia) che in orecchio infiammato trovano l’ambiente ottimale (caldo e umido) per proliferare
d) ferite che, distruggendo la barriera rappresentata dalla cute, favoriscono le infezioni
e) sottostanti disordini dermatologici o endocrini
f) Colpi d'aria e/o raffreddamenti a volte originano infiammazioni che se trascurate possono portare serie infezioni

Come riconoscere i sintomi di un’otite o di altri problemi

Generalmente i soggetti con otite presentano dolore intenso o forte fastidio che spesso si manifesta, quando gli si accarezza la testa in prossimità dell’orecchio,con reazioni eccessive e/o aggressive.
Spesso tengono la testa inclinata da un lato e la scuotono continuamente, strofinandosi su vari oggetti. Si grattano continuamente in prossimità delle orecchie, sia con le zampe anteriori che posteriori, spesso procurandosi lesioni cutanee anche profonde.
L’orecchio può inoltre essere caldo, gonfio, arrossato e sporco con un cerume denso brunastro e maleodorante già il tipo di secrezione e il modo in cui compaiono i sintomi ci possono indirizzare alla causa dell'otite che affligge il nostro cane.
Se sospettiamo un’otite rivolgiamoci senza indugi al nostro veterinario che potrà fare una diagnosi più accurata, consigliandoci il trattamento più adeguato.
I vari tipi di otiti:

Otite da corpo estraneo
Sono quasi sempre causate da frammenti vegetali ( soprattutto forasacchi), che avvalendosi dall’aiuto involontario dei peli dell'orecchio, si intrufolano nel dotto fino a raggiungere il timpano, provocandone a volte la perforazione con forte dolore per l'animale. Se quindi al rientro da una passeggiata (specialmente nel periodo estivo) il cane manifesta fastidio ad un orecchio e/o tiene la testa inclinata da un lato o la scuote in continuazione pensiamo subito ad un otite da corpo estraneo. Se non ci accorgiamo subito dell’accaduto e se ai sintomi sopra descritti, si associa cattivo odore e forte secrezione per la sopraggiunta infezione dell'orecchio è fortemente consigliata un visita dal veterinario, che dopo una ispezione dell’orecchio, provvederà alla rimozione del corpo estraneo..

Otite da batteri e funghi
Questo tipo di otite colpisce generalmente un solo orecchio ed è causata da batteri e da funghi presenti sulla pelle del cane, quando le naturali difese dell'animale non sono più in grado di limitare la crescita e lo sviluppo di questi microrganismi. Colpi d'aria, raffreddamenti, traumi, sono spesso all'origine di un'otite infetta e corpi estranei o parassiti complicano spesso ulteriormente il quadro clinico. Gli agenti microbici più comuni, che proliferano in maniera opportunistica, sono gli Stafilococchi (che producono un secreto giallastro), lo Pseudomonas (che dà origine ad un secreto tendente al verdino), e la Malassethia.

Otite parassitaria
Generalmente gli acari (piccolissimi animaletti chiari, visibili anche con una normale lente d'ingrandimento, molto mobili, che si prendono in ambienti frequentati da animali infestati) sono i responsabili di questo tipo di Otite che è' caratterizzata dall'abbondante formazione di cerume scuro sempre maleodorante e bilaterale in quanto i parassiti passano da un orecchio all'altro.

Otite cronica proliferativa
Questa Otite è generalmente la fase successiva quando una delle sopraelencate vengono trascurate. La mancata cura e guarigione comporta un'irritazione prolungata del condotto uditivo che risponde con una proliferazione abnorme fino ad occludere parzialmente o completamente l'orecchio. In queste condizioni diventa praticamente impossibile detergere l'orecchio e curare l'otite, il fastidio e l'odore sono continui, spesso è indispensabile ricorrere alla chirurgia.

Otoematoma
Questa malattia dell'orecchio è sempre causata da un'otite o meglio ancora dalle manovre compiute dal nostro cane, quando questo scuote violentemente la testa e/o si gratta furiosamente per il fastidio causato dall’Otite, che a volte possono rompere un vaso sanguigno all'interno del padiglione auricolare. La pressione del sangue che fuoriesce dal vaso scolla letteralmente la cute dalla cartilagine sottostante e forma una grossa sacca di sangue che rende l'orecchio simile ad un raviolo, il cui peso fa pendere l'orecchio verso il basso.
Nello stadio iniziale l'Otoematoma è facilmente curabile dal veterinario che svuota la raccolta di sangue ed eventualmente fissar la cute alla cartilagine sottostante con dei punti.
Se non si interviene tempestivamente, il sangue solidifica in tessuto cicatriziale e l'Otoematoma non è più risolvibile; l'orecchio si ispessisce e si accartoccia, restando pendente e deformato per il resto della vita dell'animale.

Terapia
Generalmente a seconda delle cause e del tipo di Otite si interverrà con il prodotto più indicato da instillare nell'orecchio: antibatterico, antimicotico, antiparassitario. Di facile reperibilità una larga gamma di prodotti quasi sempre associati ad antinfiammatori per lenire il fastidio e a antibiotici indispensabili per una copertura generalizzata.
Certamente terapie mirate e pulizia accurata sono fondamentali per una pronta guarigione e remissione della sintomatologia.
Eccessi di peli all'interno dell'orecchio devono essere tolti, strappandoli e non tagliandoli.
Eventuali corpi estranei devono essere prontamente individuati e rimossi. A volte, quando l'otite tende a complicarsi, diffondendo all'orecchio medio, si rende indispensabile una copertura antibiotica generalizzata.
Nei casi resistenti alle terapie è indicato eseguire delle prove in laboratorio con un campione di secreto per individuare il microrganismo responsabile e la terapia più adatta.